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letter@perta a S.S. Benedetto XVI

Sentieri di Verità

Santo Padre, semplicemente e confidenzialmente -come ci ha abituati Giovanni Paolo II- mi rivolgo a Lei con una lettera aperta, certo di interpretare il sentimento sincero di migliaia di giovani; e La prego di accettare con cordialità le mie parole.


Repentina, la Sua nomina al Soglio Pontificio è stata per tutti la misura di un cammino senza soste e senza indugi lungo la ”strada larga” della fede che tutti accoglie.


E lo sguardo stupito; l’incontenibile gesto d’abbraccio ai fedeli vocianti di gioia, paternamente catturati tra lemani ancora smaniose di tendere all’alto;
e le tremanti prime parole accompagnate da quell’incerto, smarrito sorriso;
hanno rivelato il Suo “codice” umano con indelebile impronta.


Dal cuore del ” Vecchio Continente” accerchiato da egoismi, da distruttive filosofie economiche e politiche, da inqualificabili stili di vita, da tentazioni di guerra,
da sopraffazioni e avventurismi,
s’avanza decisa la richiesta di “rigenerazione” e ”riqualificazione” dell’uomo.

Ho ascoltato con trepidazione: e sintonizzato il mio pensiero con la Sua Parola.
Fede, Speranza, Carità

Santo Padre, invoco il Suo aiuto.

Catturi al cielo, per me, ogni giorno, la luce che illumina la mia fede,
affinchè la notte dei tormenti venga sconfitta:
le Sue braccia e le Sue mani protese siano il “ponte“ del mio “credo”.

Penetri con il Suo sguardo la mia anima,
e mi aiuti a leggere e a capire cosa muove dentro di me nell’incerto vivere quotidiano:
il tremore per i miei cari, “vicini“; l’angoscia per gli sconosciuti, “lontani“.

Riscaldi con il Suo sorriso il mio cuore;
perché regoli il suo ritmo con il respiro del creato,
e accompagni il pensiero lungo sentieri di verità.

Infine, per tutti i “fratelli“ della Terra,
sia la Sua parola “vomere” per un profondo “solco” di rinnovata “speranza”.

Questo Le chiedo, Santo Padre; mi renda Suo capace “messaggero“:
di Fede, per quanti le antepongono stolte ideologie e vergognosi profitti;
di Speranza, per quanti soffrono miseria e ingiustizie;
di Carità, per quanti sappiano riconoscere, oltre le loro miserie terrene,
il senso vero della vita cui siamo chiamati ad onorare.

dante fasciolo

Organigramma


Presidente:
Cinzia Folcarelli


Direttore Galleria "La Pigna":
Carlo Marraffa


Consiglieri:
Dante Fasciolo, Liliana Consoli,
Paola Marzano, Emiliano Yuri Paolini



Presidente onorario:
Lamberto Camilucci


Assistente Ecclesiastico:
Mons. Luigi Falcone


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